La Macedonia del Nord, l’Albania e la Serbia istituiranno un gruppo di lavoro sulla crisi energetica e i futuri progetti strategici congiunti. Lo scopo di questo gruppo di lavoro sarà quello di preparare proposte per investimenti congiunti nell’ambito delle energie rinnovabili e l’integrazione dei mercati dell’elettricità e del gas.
Infatti, come comunicato dal governo serbo, i ministri dell’energia di Albania e Macedonia del Nord hanno accettato la proposta di lanciare il nuovo gruppo di lavoro durante l’ultimo incontro dell’iniziativa Open Balkans.
Belinda Balluku, ministro delle infrastrutture e dell’energia albanese, Kreshnik Bekteshnik, ministro dell’Economia della Macedonia del Nord, e Zorana Mihajlović, vice primo ministro serbo e ministro delle miniere e dell’energia, hanno raggiunto l’accordo a Tirana.
Il vice primo ministro Mihajlović ha sottolineato che il gruppo di lavoro non si occuperà solo delle questione energetiche per il prossimo inverno, ma anche di una potenziale cooperazione sui progetti strategici per aumentare la sicurezza energetica dell’intera regione.
L’idea è di presentare proposte di investimenti congiunti ai presidenti e ai primi ministri dei tre paesi, tra cui centrali solari, parchi eolici, bilanciamento congiunto delle energie rinnovabili, integrazione del mercato, interconnessioni del gas e forse anche stoccaggio sotterraneo di gas.
Bekteshi, ministro dell’economia della Macedonia del Nord, ha intanto comunicato che il Paese siglerà un memorandum di intesa con la vicina Serbia per la realizzazione di un’interconnettore per il gas tra i due Paesi, mentre al momento è già stato formato un tavolo di lavoro per poter raggiungere lo stesso obiettivo con l’Albania.
Attualmente la Macedonia del Nord, ha una solo interconnessione con la Bulgaria ma prevede di costruirne, oltre ad un altro con la Bulgaria, ulteriori collegamenti con Grecia, e Kosovo.
Fonte: Balkan Green Energy News
Foto: Bellinda Baluku – Facebook