Skopje 31 Marzo 2021, è ufficialmente iniziata la campagna di vaccinazione di massa in Macedonia del Nord con il primo lotto di 24000 dosi del vaccino AstraZeneca che le autorità macedoni hanno ricevuto dal meccanismo COVAX il 28 marzo.
Il primo obiettivo della campagna vaccinale è quello di salvaguardare la fascia della popolazione più a rischio “gli anziani”, infatti 20000 delle dosi ricevute saranno destinate ai cittadini di età superiore ai 77 anni nonostante siano già 120000 i cittadini macedoni che si sono registrati sulla piattaforma online per la vaccinazione.
Il ministro della salute Venko Filipce ha dichiarato alla stampa che le autorità sanitarie somministreranno il vaccino solo a persone di età non inferiore ai 60 anni seguendo le linee guida già utilizzate in Canada e Germania.
Filipce, ha inoltre dichiarato che la Macedonia del Nord dovrebbe ricevere ulteriori 76000 dosi di vaccino AstraZeneca sempre tramite il meccanismo COVAX le quali saranno indispensabili per accelerare e continuare il processo di immunizzazione dei gruppi della popolazione più a rischio.
Bisogna ricordare che fino ad oggi in Macedonia del Nord sono state somministrate 7000 dosi di vaccino ad altrettanti operatori sanitari.
Secondo uno studio dell’istituto di immunologia della Facoltà di Medicina dell’università dei Santi Cirillo e Metodio, condotto su 1000 passanti, ha mostrato che 3 cittadini su 10 hanno già l’immunità al Covid-19. Il direttore dell’istituto di immunologia Aleksandar Petlichkovski, sostiene che in qualche modo si potrebbe ottenere l’immunità collettiva e rendere il paese libero dalla pandemia.
A questo punto, visto i ritardi di consegna dei vaccini, la domanda è se l’immunità si otterrà con i vaccini o grazie alla trasmissione naturale.
Al momento la Macedonia del Nord riporta 131,424 casi totali confermati di COVID-19 con un totale di 107,740 guariti, 19,874 casi attivi e 3810 decessi. “Fonte ministero della salute macedone”.